14 agosto 2012

Un amore grande come il mondo

Una storia che fa venire le vertigini
Tutte le cose belle, hanno qualcosa di pazzo.

O meglio, hanno qualcosa di "pazzo per qualcuno" perché per altri quel qualcosa di "pazzo per qualcuno" è l'assoluta normalità e pazzi sono gli altri che non si sono accorti in qualche modo di essersi incastrati in binari chiusi e senza sfondo.

Nelle vicende belle, c'è quel qualcosa di adrenalinico che non dura soltanto una serata ma che è "adrenalina continuativa" che si autoalimenta semplicemente dall'esserci, dal vedersi, dal sentirsi, dall'uscire insieme, dal fare le cose insieme. E' qualcosa di magico ed indescrivibile ma seppur non abbia consistenza materiale, è l'ingrediente più essenziale che non rende le situazioni semplicemente belle, bensì addirittura fantastiche.

E' la differenza che c'è fra una serata divertente ma normale, ed una di quelle serate che non ti scorderai più per tutto il resto della tua vita. Magari non si tratta di uno di quei super eventi a cui hanno partecipato migliaia di persone - che per quanto promettessero inizialmente, talvolta, non hanno mantenuto le aspettative - ma bensì di momenti molto molto semplici ma genuini e saporiti, che ti hanno fatto assaporare tutto il sapore di una vita spesa bene fino in fondo.

Il sapore delle cose che non passano. Il sapore di una passione e di un desiderio che anziché diminuire nel tempo, aumenta e si autoalimenta. Questa è vita.

E' quello anche che si chiama "innamoramento". Molti affermano che la fase dell'innamoramento finisca dopo un certo tempo, che passa il periodo in cui "tutto è bello" e che occorra entrare nel periodo del ragionamento e del raziocinio. Può essere - non si può certo dare torto a chi magari ha esperienza decennale - ma non mi voglio arrendere perché in fondo in fondo, non ci credo affatto. E penso che innanzitutto occorra essere ben fortemente innamorati della vita.

Penso che l'Amore ha poco a che vedere col ragionamento. Beh mi posso sbagliare, si tratta semplicemente del mio pensiero ma credo che l'Amore vada sempre ben oltre a miseri ragionamenti, soprattutto ai ragionamenti convenientistici. L'Amore ama, i ragionamenti invece spesso imbavagliano la testa e conseguentemente le azioni intraprese.

Eppure l'Amore è tutto quanto si possa chiedere ed è tutto quanto si possa scegliere di dare, per come si riesce. E' la completezza totale in tutto quello che facciamo, diciamo, pensiamo, viviamo. E' qualcosa che trascende le nostre giornate, che dà senso alle nostre incertezze del vivere. E' un'energia potentissima e viva, pulsante e riesce a trasformare addirittura i "morti" in uomini e donne fantastiche.

Ci vuole un Amore grande come il mondo. Tutto il resto conta praticamente niente.


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